Rapporto sulle frodi scoperte dai carabinieri del Nas nel 2005
Un fiume di prodotti alimentari scaduti sulle tavole degli italiani .
AUMENTANO le importazioni illegali di alimenti dall?Asia e dalla Cina, cresce l?interesse di grandi organizzazioni criminali per il settore di vini e oli Dop, non si fermano le truffe alimentari.
Gli esempi di questo sfascio arrivano da tutta Italia, grazie anche alle 37.330 le ispezioni effettuate dai carabinieri.
È possibile iniziare dal sequestro di 600 zampe di pollo cinese e di un veicolo della ditta «China Food srl» in provincia di Roma, con 2.300 chili di
carni avicole, prodotti della pesca e verdure surgelate in cattivo stato di conservazione pronte per essere consegnate ad altri esercizi commerciali.
I Nas di Catania hanno invece segnalato il titolare di un?industria di prodotti da forno per avere detenuto materie prime in cattivo stato di conservazione, sporche, invase da parassiti tenute in locali privi dei requisiti igienico-sanitari e strutturali.
A Torino il sequestro di 69.000 chili di grano tenero nazionale invaso da parassiti.
Per il numero di notifiche di reato per truffe alimentari spiccano Campania, Basilicata e Molise con il 30,5% del totale dei casi nazionali.
Nel Lazio il 76,6% dei banchi di pesce non è in regola con l?etichettatura dei prodotti.
venerdì 14 luglio 2006
Il Tempo
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